110° anniversario della dichiarazione di guerra e dell’inizio della Prima guerra mondiale

Un mese dopo l’attentato di Sarajevo, l’Austria-Ungheria ha dichiarato la guerra contro la Serbia. Il 23 luglio 1914, l’Austria-Ungheria ha inviato un duro ultimatum alla Serbia, che però ha accettato solo una parte delle richieste. Così il 28 luglio l’Austria-Ungheria ha dichiarato guerra alla Serbia, e quindi ha seguito una reazione a catena con dichiarazioni di guerra degli altri stati. La strage, che ha avuto inizio 110 anni fa, ha chiesto più di 8 milioni di vittime.

La guerra ha lasciato un segno profondo anche sugli Sloveni. Uomini, provenienti anche dalla valle d’Isonzo, sono andati sui campi di battaglia in grandi numeri, donne invece hanno preso i lavori nelle retrovie. Nella valle d’Isonzo regnava ancora la pace, fino al maggio 1915, quando un nuovo fronte si è aperto proprio in questa zona.

Nel Museo di Caporetto conserviamo la memoria ed il patrimonio della Grande Guerra ed il fronte dell’Isonzo. Questi giorni di memoria, di anniversari, sono perfetti per visitare i luoghi di memoria, musei all’aperto ed il Museo di Caporetto. In estate siamo aperti ogni giorno dalle 9.00 fino alle 19.00, con una prenotazione e possibile organizzare anche delle visite guidate.

Benvenuti!