50 000° visitatore del museo
09.10.2019Con il mese di ottobre l’alta stagione del Museo di Caporetto sta finendo. Nello stesso momento stiamo intensivamente preparando i tradizionali eventi autunnali, collegati con la fondazione del museo, con la battaglia di Caporetto e con la fine della Grande Guerra.
Nel 2019 non ci sono anniversari tondi, ma lo spirito del fronte Isontino e della lotta spietata con la tremenda sofferenza dei soldati impiegati nei combattimenti nel massiccio del Monte Nero rimangono come l’eredità muta di quei tempi. Il Museo di Caporetto e la collezione più ampia dell’eredità mobile della Grande Guerra nei dintorni e così attira numerosi visitatori. L’anno scorso il museo è stato visitato da 65 500 persone, questa stagione è di nuovo molto buona, dopo una piccola calma in primavera. Quest’anno il museo è già stato visitato da più di 50 000 visitatori, specialmente buona era la visita del mese di agosto.
A sabato, 5 ottobre 2019, abbiamo così registrato già il 50 000° visitatore del Museo di Caporetto nel 2019. Alla famiglia Russa, che temporaneamente vive in Lubiana, il direttore del museo Martin Šolar ha concesso un regalo – il libro “Po sledeh soške fronte” (Sulle tracce del fronte Isontino) ed il calendario del museo per il 2020.