La trasferta della mostra a sarajevo
18.11.2019IL MUSEO DI CAPORETTO È IN TRASFERTA A SARAJEVO CON LA MOSTRA “LA GRANDE GUERRA NEL MASSICCIO DEL MONTE NERO”
Il Museo di Caporetto ha collocato e inaugurato la mostra “La grande guerra nel massiccio del Monte Nero” il 14 novembre 2019, in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica di Slovenia in Bosnia-Erzegovina e la città di Sarajevo. La mostra è stata completata con contenuto sui Bosniaci sul fronte Isontino. La mostra, che nei ultimi 15 anni è stata esposta in tantissime città europee per 40 volte, è così arrivata anche a Sarajevo, città, che e connessa con Caporetto con alcuni momenti chiavi della Grande Guerra.
La trasferta e l’inaugurazione sono stati sostenuti da Ambasciata della Repubblica di Slovenia a Bosnia-Erzegovina e Ministero della Cultura della Repubblica di Slovenia. L’ambasciatrice, signora Zorica Bukinac, ha organizzato il ricevimento alla sua residenza, durante l’inaugurazione nella Vijećnica di Sarajevo ha rivolto la parola a circa 150 ospiti. Vijećnica, costruita a Sarajevo durante il periodo Austro-ungarico alla fine del XIX secolo, è stata ricostruita nei ultimi anni, dopo essere stata distrutta durante la ultima guerra. Con la sua architettura nello stile “pseudo-mauro” offre una quinta unica alla mostra del Museo di Caporetto.
Durante l’inaugurazione ha parlato anche direttore del Museo di Caporetto, mag. Martin Šolar, che ha sottolineato il significato della collaborazione delle città di Sarajevo con quella di Caporetto sulla tematica della Grande Guerra. Alla inaugurazione hanno partecipato oltre la Città di Sarajevo anche l’Associazione Slovena Cankar di Sarajevo, coro Camerata Slovenica ed il regista Zehrudin Isaković, che ha girato una serie documentaria “Soška fronta – 100 let pozneje” (Fronte Isontino – 100 anni dopo) per Al Jazzera Balkans.
La mostra “Grande Guerra nel massiccio del Monte Nero” sarà esposta fino a 23 novembre 2019.